Origine dei Serious game

L’origine dei giochi a scopo formativo viene generalmente ricondotta alle simulazioni di guerra dell’esercito prussiano degli inizi del XVIII secolo o ai giochi da tavolo della prima metà del Novecento come Monopoly. Prime simulazioni militari condotte con l’uso di computer si registrano negli anni Cinquanta negli Stati Uniti nell’ambito della Johns Hopkins University.
Il termine Serious game venne probabilmente usato la prima volta da Clark Abt, sviluppatore di giochi militari su computer, nel 1971.
Dagli anni ottanta del Novecento, con l’inizio della diffusione di videogiochi su larga scala, anche i serious game videro una continua espansione nei settori più svariati, creando, soprattutto nei paesi nordici un settore industriale in crescita e diventando anche oggetto di ricerca scientifica di varie discipline, dall’ingegneria alla psicologia.

Serious game per esplorare il Monastero dei Benedettini

E in campo aziendale?
I serious game possono essere utilizzati anche per comprendere e costruire la cultura aziendale, alimentandone i valori e creando competenze trasversali. Siamo davanti a un training formativo coinvolgente e versatile.

Serious game per addetti alle vendite, learning by doing

I vantaggi dei serious game sono molteplici:

  1. Possono essere sviluppati in maniera molto flessibile e sono quindi estremamente adattabili al contesto all’interno del quale verranno utilizzati;
  2. Consentono un attivo coinvolgimento del fruitore che pertanto diventa protagonista dell’esperienza formativa;
  3. Permettono di veicolare contenuti che, attraverso la formazione classica, risulterebbero molto più difficoltosi (e noiosi) da apprendere;
  4. Stimolano la riflessione e l’interiorizzazione di cambiamenti che solo attraverso l’esperienza diretta possono trovare radicale modificazione;
  5. Forniscono la possibilità di ricreare un ambiente protetto nel quale il fruitore ha la possibilità di mettersi in gioco senza aver paura di sbagliare ma anzi può imparare dai propri errori per non commetterne nella vita reale.

Possiamo quindi affermare che i serious game sono uno strumento per educare, formare e informare in modo incisivo e dinamico nonché piacevole e stimolante.
In conclusione le nuove tecnologie possono contribuire – e già in parte stanno contribuendo – allo sviluppo di metodi educativi e formativi nuovi, flessibili e divertenti, al giorno d’oggi indispensabili per fronteggiare un mercato e una domanda in costante cambiamento.

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